Richiesto a seguito di un viaggio a Parigi che ha visto coinvolti genitori e figlia.
Ho voluto dare a questa immagine un senso di sogno e romanticità (la foto mi è stata mandata ed è stata prelevata da web, quindi potrebbero essere dei richiami alla suddetta foto, anche se io ho cercato di personalizzare l'opera)
.
Magicamente insieme a Parigi - olio a spatola su mdf -dim. cm 65x23 - anno 2016
non disponibile
LETTURA DEL DOTT. ARACRI
L’arte di Carla Colombo si può
definire “l’arte del cuore” per la sua sensibilità emotiva e per la sua
capacità interpretativa di suscitare emozioni vere .
I
suoi colori sono messaggi di sentimento nella dimensione di una tela che
diventa il mondo del sogno dove vivono le cose più belle,quelle che ci danno il senso della
nostra vita.
Cosi un viaggio diventa un
momento da ricordare e fissare per sempre nei pigmenti indelebili di questa
dolcissima opera dalle calde tonalità soffuse come un alito di vento che si
riflettono nell’anima per farci tornare indietro nel tempo.
La dimensione fiabesca della tela
si rivela nella magia del colore che si deposita facendo rivivere il sogno,gli
stati d’animo vissuti, l’emozione provata fino a risentire i suoni e i profumi di quel momento.
Atmosfera romantica accentuata
dalla scelta cromatica che delinea i contorni senza soffermarsi sui particolari
che sfumano nel soggetto della Torre Eiffel dove si concretizzano gli affetti
familiari e si fermano gli occhi per perdersi nei sui labirinti che s’innalzano
verso il cielo proprio come quella volta quando lo stupore si confuse con un
senso di pace ,di serenità indescrivibile.
Un modo di dipingere di questa
artista che rievoca la bellezza del luogo e la tranquilla armonia del momento
vissuto traducendolo in una poesia bellissima fatta di spatolate leggere che
attraggono lo sguardo fino a disperderlo per farci ritrovare il senso dei
nostri affetti più cari.
Quando l’arte diventa il
caleidoscopio delle nostre emozioni e la
pittura le realizza in una visione che fa ricordare e rivivere quasi
come un sogno che continua.
Dott.
Romeo Aracri
29
gennaio 2016