Wanda Scharf con un Sua opera
Il maggio imbersaghese, manifestazione culturale e artistica della Pro Loco, col patrocinio della Provincia di Lecco che comprende spettacoli e teatro, musica da ascoltare e da ballare, sport e mercatini, mostre d’arte; iniziato in primavera terminerà il 17 luglio in piena estate.
Col maggio imbersaghese nasce un nuovo spazio d’arte, l’AtelierArtecarla, con mostra personale dal 21 maggio al 5 giugno,dell’artista imbersaghese Carla Colombo, dal titolo ”Un attimo… è emozione ”;
La galleria si trova nel cuore della località Sabbione di Imbersago, antico nucleo contadino, in un edificio ottocentesco ristrutturato, la casa dei nonni ospita oggi oli e acquerelli, figurativi e astratti, le opere informali che rappresentano l’ultima scoperta cui è giunta l’artista nel suo percorso creativo, oltre ai paesaggi di sempre che l’hanno accompagnata dagli esordi.
Questa mostra parla del fiume della Brianza, l’Adda, delle sue rive boscose specchiatesi nelle acque, delle barche dei pescatori all’ancora, dei canneti nell’acqua immota, adorna di ninfee dipinte con pennellate delicate e lievi, con grazia popolaresca…l’ambiente acquatico è inciso a fondo nello spirito dell’Artista, ecco perché lo sente e lo rappresenta costantemente:è un enigma mai risolto, e perciò fonte di continua ispirazione. E ancora la Brianza contadina con i suoi casali, i campi di grano e le vigne, i girasoli della Brianza Felix, ricca di terrazzamenti, antica fatica degli avi. Oppure angoli di paese, quei paesi che nelle lunghe giornate d’estate paiono dormire nel sonno della luce, il sole nelle vie deserte, poche ombre nelle strade vuote per la calura, antichi muri un poco scrostati, il rosseggiare dei coppi e sullo sfondo il verdeggiare del bosco, il fremito della vegetazione che annuncia il fiume, il grande fiume scorre laggiù, oltre gli alberi.
Una tela ricorda un leggero cancelletto in ferro battuto, con una cascata di foglie, pennellate morbide, nei colori dell’autunno, scorci di una Brianza che non c’è più,s e non negli occhi dei poeti e dei pittori come l’Artista che cattura queste immagini dimenticate nelle sue promenade, alla ricerca del tempo perduto. Artista molto legata al territorio, il suo mondo ha il fascino di un piccolo mondo antico, silente e lieve, con le sue barche dolcemente dondolanti, i boschi lussureggianti e ,in mezzo ai campi, e vigne, e poi, su, su le colline con i loro profumi, le loro atmosfere, i boschetti ,le case e i paeselli tra le querce, i cipressi, le edere, i lauri…e, oltre il Resegone, luogo letterario, cantato dai poeti; laghi e colline: è la Brianza romantica e sentimentale, con le sue colline che si stagliano in “quel cielo di Lombardia,così bello quand’è bello, così splendido, così in pace”ammirato dal Manzoni. E ancora paesaggi vibranti di colore, l’incendio dell’autunno nel bosco, lasciatevi cullare dalle armonie cromatiche della vegetazione, dal gioco dei riflessi che il cielo, le rocce e le piante disegnano nell’aria luminosa. Molto sentito il legame con la sua terra, dipinge la bellezza dolcemente velata e rugiadosa della Brianza, con le sue figurazioni paesaggistiche così vere, così concrete, così tangibili rimaste nel cuore, scolpite nei ricordi d’infanzia ,quando il fiume era gioco, tuffarsi nella corrente, era musica, poesia, e naturalmente…colore, eterna vitalità del creato e intimi accenti poetici sublimanti l’impressione dell’artista danno vita a un’arte tesa alla leggerezza musicale, come i suoi versi, poesie dal timbro intimista, sussurri dell’anima.”Un attimo…è emozione” è il titolo della mostra, l’Artista sa che c’è un quoziente emotivo che è importante per la creazione dell’opera stessa, c’è un ritorno all’irrazionale, all’immaginario che affonda nell’onirismo o nel pensiero visivo, ovvero il pensiero creatore per immagini che costituisce il primo embrione dell’arte in genere e nell’esercizio della pittura sembra ritrovare quella libertà emotiva che è difficile incontrare in altri momenti operativi, quell’allusività che si cela, ad esempio, nelle nature morte, intrise di intense emozioni nella calda matericità delle pennellate che tramutano la contemplazione e la carpita essenza del soggetto, manifestandolo in uno sfavillìo di cromatismi, in una palpitante immersione nell’aria e nella luce. L’Atelier Arrecarla dà appuntamento agli amanti dell’arte con una esposizione di Mail Art, in autunno a settembre, quando l’Artista che come artista Postale ha partecipato a progetti Mail Art con mostre in Italia e all’estero, organizzerà una mostra di circa 200 cartoline postali dipinte da 85 artisti di tutto il mondo che le hanno inviato le loro opere.
Prof.ssa Wanda Scharf, nonché giornalista e pittrice
3 giugno 2011
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Grazie Wanda...sei stata gentilissima oltre che sempre presente ai miei ultimi eventi.
Un rosa...rosa per te....
foto prelevata da qui
Superba recensione per una serie di iniziative che comprendo ora essere ancora più significative ed importanti, intrise come sono anche di natura e di storia.
RispondiEliminaWanda studia molto il nostro territorio ed il territorio in genere. E' un "cultrice" delle radici e degli eventi storici.
RispondiEliminaHa sviluppato diversi testi sulla mia zona insieme al marito e devo dire che è sempre interessata a conoscere "oltre" il semplice vedere.
Mi ha fatto una bella sorpresa!!!
Grazie Adriano per la tua visita..presso il mio atelier. Ti aspetto ancora.ciaooo